Il tempo per scrivere qualche post è poco in questo periodo, ma come novità del weekend ecco due nuovi articoli per la sezione Stati Uniti: la Smith Tower di Seattle e la Devils Tower. Si tratta di articoli che ho scritto da tempo, spinto dalla mia passione per gli USA.
Buona lettura con queste due meravigliose torri, una artificiale e l’altra opera della Natura 🙂
Archive for the ‘US World’ Category
Nuovi articoli per la Sezione Stati Uniti
Posted in US World on gennaio 16, 2012| 1 Comment »
Quel 7 Dicembre di 70 anni fa
Posted in US World on dicembre 7, 2011| Leave a Comment »
7 Dicembre 1941 – Il Giappone attacca la Flotta Statunitense a Pearl Harbor. Nel Giorno dell’Infamia perirono 2408 Americani.
L’USAF in grossi guai
Posted in Defense News, US World on dicembre 5, 2010| Leave a Comment »
È da tempo ormai che i blog si occupano di questo argomento: esperti ed analisti hanno lanciato un serio allarme sulle attuali condizioni dell’USAF, e soprattutto sul suo futuro. Cattiva gestione e problemi economici sono le principali cause della crisi che ha colpito l’Aeronautica statunitense.
Il nuovo inquilino della Casa Bianca sarà costretto a tagliare pesantemente i fondi alla Difesa, ed è già chiaro che il ritiro dall’Iraq non porterà i risparmi ecomici sperati. Purtroppo per l’USAF, sono i programmi aeronautici ad essere i più costosi al momento, per cui dovranno essere prese drastiche e dolorose decisioni e tagliare progetti e ricerche. Ovviamente il più a rischio è l’F-22, ma in gioco non c’è solo il destino del caccia su cui l’USAF ha puntato tutto: se non saranno presi provvedimenti immediati gli Stati Uniti potrebbero perdere la superiorità aerea. Se gli aerei più vecchi non saranno sostituiti, il numero di cacciabombardieri in dotazione si ridurrà del 60%, ma i problemi riguardano anche le aerocisterne e il trasporto strategico. Citando le parole di un noto blogger militare, “the USAF is now in survival mode“.
Barack Obama pronto a cavalcare la sua limousine
Posted in US World on Maggio 7, 2010| Leave a Comment »
La nuova auto presidenziale – nome in codice Stagecoach – farà il suo debutto in pubblico il 20 gennaio, quando il neo eletto Presidente inizierà il suo mandato con la consueta cerimonia di insediamento.
Ed Donovan, portavoce dei Servizi Segreti, ha fornito alcune informazioni sulla nuova limousine presidenziale senza tuttavia entrare nello specifico delle caratteristiche tecniche che restano ovviamente top-secret. Rispetto all’auto del Presidente Bush, la nuova versione monta finestrini più grandi pur avendo le stesse dimensioni della precedente. È inoltre dotata di pannelli corazzati, dallo spessore di dodici centimetri, pneumatici run-flat, vetri antiproiettile, un sistema di protezione contro le armi chimiche e un impianto elettronico per le comunicazioni.
Per avere ulteriori informazioni, soprattutto sugli interni, si dovrà attendere una settimana circa, ma è quasi sicuro che in fatto a comfort la nuova auto non abbia nulla da invidiare alla vecchia: interni in pelle e un lettore CD sono sempre garantiti.
In questi giorni i Servizi Segreti stanno utilizzando i veicoli appena consegnati per addestrarsi in un’area segreta nei pressi di Washington.
La General Motors non ha rivelato il numero esatto di limousine consegnate, tuttavia il loro numero dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 esemplari. In ogni caso le precedenti limousine verranno ancora utilizzate, dal momento che sono relativamente recenti. È consuetudine infatti che le auto presidenziali rimangano in servizio per una decina d’anni; oltre a trasportare il Presidente, il Vice Presidente e il loro staff sono utilizzate ovviamente anche da altri leaders in visita negli Stati Uniti.
Tutti gli uomini del Presidente
Posted in US World on novembre 27, 2008| Leave a Comment »
Inizia a delinearsi chiaramente la squadra di governo della nuova amministrazione statunitense.
Almeno per un altro anno, il Segretario alla Difesa Robert Gates resterà anche con l’amministrazione Obama. Intanto, il neo eletto Presidente presenterà pubblicamente nei prossimi giorni la squadra della sicurezza nazionale: la senatrice Hillary Clinton sarà Segretario di Stato, l’ex Generale dei Marines Jim Jones sarà il Consigliere per la Sicurezza Nazionale, l’ex Ammiraglio Dennis Blair sarà il Direttore della National Intelligence, e la Dottoressa Susan Rice sarà l’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite.
Tagli alla Difesa per l’amministrazione Obama?
Posted in Defense News, US World on novembre 24, 2008| Leave a Comment »
Negli ambienti dei blogger militari si vocifera che Obama taglierà pesantemente i fondi destinati alla Difesa, perchè probabilmente il risparmio creato dal parziale ritiro delle truppe dall’Iraq non sarà sufficiente a coprire l’enorme deficit di bilancio che attanaglia ora gli Stati Uniti.
Ma quali saranno i programmi che subiranno uno stop?
Il più probabile è lo scudo missilistico, che ha costi crescenti ma risultati altalenanti ed è un programma strategicamente destabilizzante, ma nel mirino ci sono anche l’F-22 Raptor e l’F-35 Lighting II, oltre che il programma FCS per l’Esercito e il nuovo elicottero presidenziale VH-71.
Certo, gli F-22 e gli F-35 sono programmi critici per l’USAF, e nel secondo caso anche per molti Paesi alleati tra cui l’Italia, però sono estremamente costosi. Obama dovrà prendere una drammatica scelta, una delle più drammatiche che si troverà ad affrontare all’inizio del suo incarico, ovvero scegliere quale strada far percorrere all’USAF, che in questi mesi sta vivendo la peggior crisi dalla sua nascita. Puntare tutto su F-22 e F-35, o reindirizzare i fondi su aerei vecchi ma collaudati come F-15 e F-16? E c’è anche il discorso delle aerocisterne (ancora non si è stabilito un vincitore per la sostituzione dei KC-135) e quello del trasposto strategico, per cui la scelta è tra vecchi C-5 o nuovi C-17.
Si preannunciano tempi durissimi per la Difesa, insomma. E altrettanto per il neo eletto Barack Obama.
Obama è Presidente degli Stati Uniti
Posted in US World on novembre 5, 2008| 1 Comment »
Si, ce l’ha fatta! Il primo Presidente nero della storia americana è lui, Barack Obama!
L’America ha scelto il cambiamento, ora auguriamo al nuovo leader un buon lavoro.
[Fonte: Repubblica – Speciale Elezioni]
Un grande nome per l’M 346
Posted in Defense News, US World on novembre 1, 2008| Leave a Comment »
Il nuovissimo addestratore italiano M-346, a detta di tutti il miglior velivolo per l’addestramento piloti al mondo, sta cercando un nome. Ed è nato un concorso per trovargli un nome adatto, un nome degno del suo potenziale. Tutti possono partecipare al concorso, e i premi in palio sono un volo sull’aereo in questione, più visite guidate alle fabbriche dell’Alenia a Venegono Superiore. Per partecipare, questa è la pagina con tutte le informazioni.
Intanto, sui blog militari americani si stanno divertendo a trovare.. buffi nomi per l’M-346. Queste iniziative divertono un mondo gli americani, pronti a scherzare subito su acronimi, nomi strani e quant’altro di spassoso ci sia nel mondo militare. Perdipiù, essendo un aereo italiano, l’ironia si spreca…
Sul blog The Dew Line, a questa pagina, l’autore riporta una top ten di possibili nomi per l’aereo… da sbellicarsi dal ridere!
Il Pentagono incontra Hollywood
Posted in US World on settembre 29, 2008| Leave a Comment »
L’UAV MQ-9 Reaper, uno dei più famosi droni dell’USAF, è il protagonista del film d’azione Eagle Eye, ma ottenere in prestito equipaggiamento militare non è semplice ed è sempre il Pentagono ad avere l’ultima parola.
Esiste infatti un’unità del Pentagono, la Pentagon’s Entertainment Liaison Office, che si occupa di valutare le richieste di materiale bellico da parte di Hollywood e fornire collaborazione e supporto durante le riprese (avendo sempre cura che l’equipaggiamento non subisca danni…).
Precedentemente, erano stati resi disponibili F-22 per il film Iron Man, e F-22, V-22, svariati elicotteri, veicoli e navi per Transfomers.
Ma il Pentagono che tornaconto ha? Oltre ai ricavi per il prestito del materiale, c’è un ritorno d’immagine, e la possibilità di intervenire un poco nella sceneggiatura, facendosi quindi una sorta di pubblicità per invogliare i giovani ad arruolarsi.